L'informazione latita

Vi siete mai chiesti come si potrebbe fare a meno della rete e di ciò che essa reppresenta nella nostra quotidianità?
Servizi bancari,postali,divertimento,multimedialità e soprattutto informazione;falsa,vera,strumentalizzata ma tanta informazione.
Con un clik possiamo viaggiare in ogni luogo del pianeta,prenotare viaggi,aerei,fare compere e molto altro.
Tutto bello,fino a che non si ha a che fare con la Pubblica Amministrazione dei comuni versiliesi.
Mi sono messo nei panni di un normale cittadino con elementari conoscenze informatiche (quanto basta per navigare),e incuriosito da come i nostri governanti locali,spendano i soldi delle mie tasse,ho cercato i bilanci sui siti dei comuni versiliesi.
http://www.comune.forte-dei-marmi.lucca.it
http://www.comune.camaiore.lucca.it/
http://www.comune.viareggio.lu.it/
http://www.comune.massarosa.lu.it/
http://www.comune.pietrasanta.lu.it/
http://www.comune.seravezza.lucca.it/index2.htm
http://www.comune.seravezza.lucca.it/index2.htm

Ho cronometrato 20 minuti di tempo per ogni sito e,nonostante centinaia di clik di mouse,non sono arrivato a capo di niente.
Probabilmente la crescente sfiducia che ho nella classe politica attuale mi rende cieco e privato del senso della ricerca;o molto più probabilmente i bilanci comunali sono privati e non possono essere messi in mano ai cittadini che vorrebbero sapere il perchè ogni anno,nonostante le tasse che paghiamo,i debiti aumentino.
Ho trovato,invece,molti"svarioni",dati aggiornati al 2005,funzioni di ricerca,all'interno dei siti,che portano a risultati fuorvianti,e,solo alcuni permettono di scrivere email a sindaci o assessori.
Siamo nel 2008,l'informazione latita,e chissa perchè,ho il vago sospetto che essa sia nascosta volutamente.
Eppure per fare un buon sito non occorre un ingegnere informatico,bastano pochi euro,due programmi open surce e un pò di volontà.
Vorrei dare un suggerimento ai web master delle amministrazioni versiliesi:

andate a vedere http://www.comunecatanzaro.it/eletto miglior sito comunale d'Italia,copiatene l'architettura e la disposizione delle varie voci,magari qualche cittadino ve ne renderà merito solo per aver fatto apparire il link del bilancio sulla home page.

Scandalo a corte

In queste settimane si sono sprecati elogi per le grandi opere versiliesi. In una quindicina di giorni sono stati inaugurati i pontili di Lido di Camaiore e Tonfano.
Bisogna ammetterlo, il pontile di Lido è inattaccabile sotto quasi qualsiasi punto di vista, esteticamente leggero, costruito con materiali resistenti, a basso impatto ambientale eccetera.
Quello del Tonfano forse un po' meno bello (ma si tratta di pareri soggettivi) e che ha incontrato difficoltà maggiori nella fase di realizzazione.
Entrambi comunque sono costati parecchio alla collettività, diversi milioni di euro a Pietrasanta o la cessione per parecchi anni dei diritti su piazze e parcheggi a Camaiore.
I vantaggi che portano sono comunque ancora tutti da valutare, indubbiamente turisti e residenti apprezzano e poi perché no, queste opere potrebbero far pendere il piatto della bilancia sulla scelta di un luogo dove trascorrere le vacanze dalla parte dei comuni che li hanno realizzati e comunque rivitalizzano e portando molte personele zone dove sono stati costruiti, aumentandone così il giro d'affari.
E il resto?
Quanto costerà la manutenzione delle due strutture alla collettività?
Il pontile di Lido, vuoi per il caldo, vuoi per il grande afflusso di persone, mostra già i primi segni di cedimento e la copertura presenta evidenti crepe e sbollature. I denari necessari al suo mantenimento, anche straordinario, sono stati conteggiati o no?

Queste sono le critiche che si possono muovere alle strutture in se, ma è di questi giorni uno scandalo ben più grave che coinvolge l'amministrazione camaiorese ed è legata alla costruzione del suddetto pontile.

La magistratura ha aperto infatti un indagine, denominata affari sporchi, in cui sono coinvolte circa 40 persone. Le accuse variano dalla corruzione alla turbativa d’asta, dal falso ideologico all’abuso d’ufficio. I nomi sono svariati: politici, architetti, imprenditori, segretari comunali, comandanti dei vigili urbani. Certo siamo solo all'inizio, l'inchiesta potrebbe allargarsi o tutto potrebbe finire in una bolla di sapone.
Una cosa però è certa: la politica versiliese, da Pietrasanta a Viareggio passando per Camaiore e chissà quante altre amministrazioni, è intrisa di una malcostume ormai imperante, dove contano più gli affari privati della res publica.
Emblematici sono i casi Mallegni e Viareggio Patrimonio.
E' chiaro che tale degenerazione della cosa pubblica non può più essere tollerata, la politica non è una forma di guadagno personale, la politica è un servizio civile che gli uomini offrono ai cittadini.

Tutti noi, privati cittadini, ogni giorno dobbiamo impegnarci affinchè questa degenerata "scuola di pensiero" venga abbandonata e si ritorni a fare politica seria e pulita.
Per questo è necessario vigilare, controllare ogni giorno i nostri "dipendenti", chiedere la trasparenza di bilanci e appalti e denunciare le irregolarità. Se non ci impegnamo tutti, se ci arrendiamo alla disillusione e bolliamo come qualunquista chiunque ci provi, non cambierà mai niente se non in peggio e la politica sarà sempre di più un mestiere per il lucro di pochi.

COSSUSTICA

(fonte:Il Tirreno)

Venerdì 27 giugno si conclude la rassegna cinematografica organizzata dagli Amici di Beppe Grillo della Versilia.
Il titolo in programmazione "I-TIGI USTICA" è anacronisticamente di attualità, viste le ultime dichiarazioni dell'ex presidente Francesco Cossiga, che se ne esce , dopo 28 anni, con una notizia "appena appena" decisiva per l'inchiesta sulla strage dell'ITAVIA DC9 che ha coinvolto più di 80 passeggeri ed altrettante famiglie, che ancora aspettano di sapere cosa sia successo ai loro cari, scomparsi in un viaggio aereo da Bologna a Palermo.
Come si fa, dopo 28 anni, a svegliarsi una mattina e ricordarsi di colpo cosa sia successo al DC9? Come si fa a prendere per il culo tutte queste famiglie per tutto questo tempo?
Perchè in Italia i politici permettono certe cose, perchè invece di tutelare i propri cittadini questi dipendenti lasciano impuniti i responsabili di stragi come Ustica, il Cermis , l'omicidio Calipari.
A chi dobbiamo ancora chiedere scusa per doverci tenere più di 90 testate nucleari sotto al cuscino?...Alla faccia del trattato di non proliferazione degli armamenti nucleari!
Cossiga dica la verità, tutto quello che sa e chieda scusa ai familiari delle vittime per aver tuciuto fino ad ora.
E' l'unico modo che ha di essere veramente emerito.
Non perdetevi la proiezione di questo film documentario "I-TIGI USTICA" in compagnia dei ragazzi del meetup.

Chi sono i Grilli Versiliesi ?

Oggi 23 giugno 2008, i Grilli Versiliesi inaugurano il loro blog , aperto alla cittadinanza Versiliese, al servizio dei lettori e delle varie istituzioni locali.
Ma chi sono i Grilli Versiliesi?

Il meetup degli di Beppe Grillo della Versilia nasce nel settembre el 2005, poco dopo la tappa viareggina del tour di Beppe Grillo nel suo "BeppeGrillo.it".

Il suo fondatore, Paolo Miniussi, fan del comico genovese fin dai tempi delle trasmissioni "te la do io l'America", decise che anche nella città di Viareggio doveva esserci un meetup, ovvero una di quelle piazze virtuali che Beppe aveva lanciato con il suo blog, al fine di creare un gruppo di persone sul territorio che potessero farsi sentire utilizzando Beppe come megafono.

Far decollare il meetup viareggino fu un' impresa non di poco conto, tanto che per i primi mesi di vita le attività del meetup si limitarono ai soli incontri fra i membri stessi.
Furono comunque realizzate piccole iniziative, come l'invio di svariate cartoline con il messaggio "VIA DALL'IRAQ" all'indirizzo dell'allora presidente della repubblica Carlo Azeglio Ciampi.
I grilli viareggini (e non ancora versiliesi) presero parte ad un'importante raduno nazionale con gli altri meetup e lo stesso Beppe Grillo.
Fu chiesto ad ogni meetup di presentare una documentazione sulle tematiche più sensibili e il gruppo di Viareggio realizzò un video sull'annoso problema dell'eutrofizzazione del lago di Massaciuccoli, riproposto in parte anche nello spettacolo RESET che Beppe portò anche a Viareggio, il 18 giugno 2007.

Con l'8 settembre 2007, il primo V DAY, il gruppo ha dimostrato di essere uscito definitivamente dalla fase di semplice movimento virtuale.

Oggi I Grilli Versiliesi sono un gruppo omogeneo di persone volenterose e determinate, con molte iniziative archiviate nel proprio repertorio, come il cineforum, i banchetti informativi v day, il v2day stesso, la realizzazione di documenti ufficiali consegnati ai nuovi amministratori della città di Viareggio, l'immancabile presenza nei consigli comunali dei comuni versiliesi, la produzione di gadget, la realizzazione di eventi, come quello a breve scadenza con Piero Ricca previsto per il prossimo 25 luglio e la crescente volontà di porsi come gruppo propositivo e non solo critico.

Questi sono gli Amici di Beppe Grillo della Versilia, questi sono i

Grilli Versiliesi