giovedì 30 aprile 2009

De Magistris, prosciolto, ma non abbastanza!

"Fine dei guai per Luigi De Magistris, l’ex pubblico ministero di Catanzaro attualmente candidato alle elezioni europee con l’Italia dei valori. Ieri mattina il giudice per le indagini preliminari presso il tribunale di Salerno, Maria Teresa Belmonte, ha definitivamente archiviato il procedimento per rivelazione di segreti d’ufficio e abuso d’ufficio a carico di De Magistris [...] La dottoressa Belmonte è infatti la moglie dell’avvocato Giocondo Santoro, fratello di Michele Santoro: ovvero del giornalista Rai che alla sua trasmissione Annozero ha ospitato più volte Luigi De Magistris.[...]"
Fonte: ilGiornale




Ovviamente se ad essere prosciolto da un'accusa è Berlusconi tutto bene, se è uno candidato in un partito dell'opposizione allora ci si attacca anche alle parentele per dichiararlo colpevole comunque. Il video è dell'IDV perché al momento non vi sono altre interviste post-proscioglimento, saltate pure il finale con Di Pietro se non vi interessa ;-).



P.S. Il nostro blog ha superato ormai le 10.000 visualizzazzione, un grazie a tutti quelli che ci seguono, continuate così!

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martedì 28 aprile 2009

Per non dimenticare...


In questi giorni siamo stati talmente tanto impegnati tra terremoti, febbri suine, polemiche sulla resistenza e quant'altro da dimenticare una data cruciale nella storia dell'umanità, un capitolo nero che forse tutti vorrebbero scordare ma che è bene, visti i "chiari di luna" tenere come punto fisso, stella polare di certe nostre decisioni future... Il 26 aprile del 1986 infatti l'uomo ha sperimentato sulla propria pelle gli effetti devastanti del nucleare "civile"... Oggi, oltre al dolore dei parenti delle vittime e di chi ancora continua ad ammalarsi, a ricordare la catastrofe rimangono statue, due città fantasma, una foresta morta e svariati altri segni e simboli tra cui un enorme sarcofago pieno di crepe e buchi in cui un mostro rantola ma impiegherà secoli per spegnersi.

Eppure basta poco per ricordare...

Il disastro di Černobyl' (in ucraino: Чорнобильська катастрофа, Čornobyl's'ka katastrofa, in russo: Чернобыльская авария, Černobyl'skaja avarija) è stato il più grave incidente nucleare della storia, l'unico al livello 7 (il massimo) della scala INES dell'IAEA.

Avvenne il 26 aprile 1986 alle ore 1:23:44 presso la centrale nucleare V.I. LeninČernobyl' (Russo: Чернобыльская АЭС им. В.И.Ленина, Ucraino: Чорнобильська АЕС), in Ucraina vicino al confine con la Bielorussia, allora repubbliche dell'Unione Sovietica. Nel corso di un azzardato test di sicurezza, un brusco e incontrollato aumento della potenza (e quindi della temperatura) del nocciolo del reattore numero 4 della centrale causò la scissione dell'acqua di refrigerazione e l'accumulo di idrogeno a così elevate pressioni da provocare la rottura delle strutture di contenimento, il contatto dell'idrogeno e della grafite di incandescente con l'aria che a sua volta innescò l'esplosione e lo scoperchiamento del reattore.

Una nube di materiali radioattivi fuoriuscì dal reattore e ricadde su vaste aree intorno alla centrale che furono pesantemente contaminate, rendendo necessaria l'evacuazione e il reinsediamento in altre zone di circa 336 000 persone. Nubi radioattive raggiunsero anche l'Europa orientale, la Finlandia e la Scandinavia con livelli di contaminazione via via minori.

Il rapporto ufficiale redatto da agenzie dell'ONU (OMS, UNSCEAR, IAEA e altre) stila un bilancio di 65 morti accertati con sicurezza e altri 4 000 presunti (che non sarà possibile associare direttamente al disastro) per tumori e leucemie su un arco di 80 anni.

Il bilancio ufficiale è contestato da associazioni antinucleariste internazionali fra le quali Greenpeace che presenta una stima di fino a 6 000 000 di decessi su scala mondiale nel corso di 70 anni, contando tutti i tipi di tumori riconducibili al disastro secondo lo specifico modello adottato nell'analisi. Altre associazioni ambientaliste, come il gruppo dei Verdi del parlamento europeo, prende le distanze dal rapporto Greenpeace, che considera una boutade con tuttavia il merito di segnalare il problema, e pur concordando sulla stima delle 65 morti accertate del rapporto ufficiale ONU, se ne differenzia e lo contesta sulle morti presunte che stima piuttosto in 30 000 ~ 60 000. [...]

PER SAPERNE DI PIÙ

DENTRO L'APOCALISSE

RITORNO ALL'INFERNO

IL BLOG DI PINO SCACCIA


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domenica 26 aprile 2009

La cocaina sostiene l'euro




Senza la cocaina il PIL di molti Paesi occidentali crollerebbe. La criminalità organizzata investe centinaia di miliardi di guadagni della coca all'anno in immobili, titoli, aziende. La coca tira l'economia, ma anche l'economia tira la coca. La mancanza di liquidità non riguarda i capitali mafiosi che possono fare shopping mondiale a basso prezzo grazie alla crisi. Chi controlla il capitale controlla la società. Ma chi controlla il controllore del capitale?

Senza leggi e senza regole, il traffico di cocaina sostiene la compravendita immpbiliare in tutto il mondo riciclando il denaro sporco e non esiste un sistema che monitora le transazioni in euro da un paese all'altro facendo diventare l'europa la lavanderia del mondo.
La storia è questa che bisogna accettare il fatto che esistono interdipendenze economiche tra l’economia legale e l’economia illegale, è inutile che ci facciamo queste illusioni che non è vero, molti dei prodotti che comprate in un modo o nell’altro vanno a arricchire gente che sono dei delinquenti, non è solamente la droga, è tutto, quindi se vogliamo veramente fare qualcosa, vogliamo bloccare questo commercio, se vogliamo anche risolvere il problema della crisi economica, perché in realtà questa è una crisi economica che è stata creata da una masnada di delinquenti perché questi sono i banchieri che hanno creato quello che succede oggi come oggi, dobbiamo accettare che esistono queste interdipendenze e solamente evitando la contaminazione tra l’economia criminale, illegale e la nostra economia noi potremo andare avanti, perché altrimenti la situazione che vi ho descritto diventerà una situazione sempre peggiore e noi saremo sempre più delle vittime!"
Comprate locale, cercate di conoscere il produttore di quello che comprate, non alimentate anche con il vostro consumo e denaro oltremodo le multinazionali e le banche, riflettete su ciò che consumate e da dove proviene ed evitate ogni tipo di spreco, usate sempre di più monete locali che in Italia sono rappresentate dal progetto SCEC.

Loretta Napoleoni esperta di sistemi finanziari e di terrorismo è intervenuta con me a Bruxelles al Parlamento Europeo il primo aprile scorso.

Loretta Napoleoni autrice del suo ultimo libro "La morsa", è stata invitata a Firenze per sabato 30 maggio per un incontro che si terrà di mattina presso la Fortezza da Basso dal titolo : LA CRESCITA NON C'È PIÙ: COSTRUIAMO NUOVE ECONOMIE E NUOVI MODELLI DI BENESSERE

mercoledì 22 aprile 2009

Riunione di coordinamento


Nuova riunione di coordinamento per l'associazione "Grilli Versiliesi".


L'incontro si terrà staserà mercoledì 22 Aprile, alle ore 22:00 presso il Circolo Hackers i cui locali sono posti nella Galleria d'Azeglio, a Viareggio.

Si parlerà dei progetti futuri dell'associazione.

Siete tutti invitati a partecipare.

A presto

Grilli Versiliesi

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domenica 19 aprile 2009

UN CONSIGLIERE,NON UN BURATTINO




Alessandro Bolognesi esercita fino in fondo il ruolo che la città e i cittadini di Viareggio gli hanno assegnato.
E' un Consigliere Comunale con la C maiuscola.
I Consiglieri devono coscienziosamente esercitare il loro mandato elettorale, e non sono sostituibili,eccezion fatta per casi gravi
(dimissioni,assenteismo,condanne).
Viceversa i Consiglieri possono far decadere il Sindaco, votando a maggioranza assoluta una eventuale mozione di sfiducia nei suoi confronti.
I Consiglieri comunali sono per così dire i "gregari dell'orchestra", e devono lavorare il piu' possibile in sintonia affinchè il concerto sia armonico.
Ma se i Consiglieri-gregari sono "bistrattati" o "emarginati", e viene svilita la loro funzione rappresentativa dei cittadini, possono far steccare l'orchestra ed il suo direttore.
A BUON INTENDITORE POCHE PAROLE....

Secca replica del Consigliere Bolognesi (PDL) al capogruppo PDL Santini: “Santini decide per conto suo. il PDL non è una monarchia”
"Alessandro Santini divrebbe sapere che non vive in un partito monarchico ma in un partito democratico. Dovrebbe quindi conoscere che le regole democratiche consentono il confronto delle idee ed il rispetto dei contributi che , in particolare, un Consilgiere Comunale è chiamato a dare per tutelare lo sviluppo e gli interessi della città"

Regolamento Urbanistico: Bolognesi, Consigliere (PDL):”Prevedere di passare da 64 a 45 metri quadri minimi per l’ abitabilità è da matti….”
Alle fila della maggioranza Lunardini la voce contraria è di Alessandro Bolognesi, Consigliere Comunale del PDL, presidente della commissione urbanistica del Consiglio Comunale e anche lui ex Assessore, << prima all’ urbanistica e poi all’ edilizia >>. Le ” viareggine” << smembrate- ricorda Bolognesi- e acquistate dai turisti, mentre aumentava il carico urbanistico nel cuore della città. Prevedere di passare da 64 a 45 metri quadri minimi per unità abitative nel settore dell’ edilizia privata è da matti…..Senza contare che per fare la revisione del Piano Strutturale- come prevede la Giunta- servono anni>>.
Fonte: Art. Donatella Francesconi “il Tirreno”


Tagli ai compensi, la maggioranza boccia la proposta di Bolognesi (PDL)
Bocciato. Il centrodestra al governo della città non ci sta a tagliare i compensi ad amministratori e poltronati nelle società partecipate. E ha respinto, nella riunione di maggioranza ieri pomeriggio, la mozione del consigliere Pdl Alessandro Bolognesi. Che prevede una sforbiciata fino al 50% dei compensi per costituire un fondo sociale da destinare a chi, in città, sconta la crisi.
Bolognesi, però, non molla. Ed entro questa mattina alle 11 - come ha confermato nel corso della riunione - protocollerà la propria mozione in vista del consiglio del 23 e 24 prossimi, quello sul bilancio di previsione. «La politica qui non c’entra un bel niente…Si tratta di una questione di buon senso»: così Bolognesi ragionava poche ore prima di affrontare la riunione di maggioranza. Ma il centrodestra che ha vinto con il 62%, contando sui voti di tanti che chiedevano cambiamento, non riesce a guardare il futuro. E come il gambero sta sempre rivolto all’indietro, proponendo «un fondo sociale al quale partecipino tutti in città, compresi parlamentari e senatori e gli ex amministratori che non avranno certo problemi a dare il loro contributo», come spiega un po’ “acido” il capogruppo Pdl Alessandro Santini particolarmente ostile (come del resto tutta Alleanza nazionale) alla proposta Bolognesi. Che, dal canto suo commenta: «Credo di aver fatto una proposta concreta e non demagogica». Incassando un «Bolognesi è di sinistra» pronunciato proprio da Santini.
Sulla questione si registrano anche due commenti sul fronte opposizione. «Alla fine del mandato, dopo l’hanno pattuito - scrive per la Sinistra Arcobaleno Isaliana Lazzerini - il sindaco riveda gli impegni e proponga un altro contratto anche a costo zero. In questo modo rispettando la legge e nello stesso momento rispettando gli impegni presi con i cittadini in campagna elettorale, il sindaco si troverebbe ad avere in bilancio un bel tesoretto da destinare proprio al sociale. Le opere pie ognuno se crede le fa per proprio conto, la politica deve fare il suo».
Mentre per il Pd, esprime la propria opinione Roberto Antonini: «La proposta del consigliere comunale del Pdl Bolognesi in merito alla decurtazione del 50% degli stipendi ai presidenti e consiglieri dei Cda delle società partecipate del comune è pienamente da condividere (anche se può sembrare demagogica). Certi profitti sono immorali e non più tollerabili - conclude Antonini - maggiormente in un periodo di crisi economica della quale i maggiori costi li stanno pagando i lavoratori, i giovani precari, famiglie e pensionati, e che al momento non ne vediamo la fine».
Fonte: Il Tirreno.


il consigliere comunale di Viareggio Alessandro Bolognesi (Pdl) ha inviato un telegramma al direttore generale della Rai Claudio Cappon. "Nel telegramma - spiega Bolognesi - ho chiesto a Cappon di valutare la possibilità di interpellare il Comune di Viareggio per organizzare in Versilia il Festival della canzone italiana se non si risolvessero i problemi che ci sono con il Comune di Sanremo".
Ma è lo stesso sindaco Luca Lunardini a frenare la proposta: "L'iniziativa personale di Alessandro Bolognesi è apprezzabile e rientra in un progetto che l'amministrazione sta portando avanti per ridare fama e prestigio a Viareggio e per rilanciare l'immagine della nostra città, riportandola ai fasti degli anni '60, ma è difficile da realizzare".

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sabato 18 aprile 2009

INCONTRIAMOCI



DOMENICA 19 APRILE DALLE 13 ALLE 19 IN P.ZZA MAZZINI A VIAREGGIO

Non aprite quella porta




Sono in giro, attenzione.
Bussano a tutte le porte, uffici, abitazioni, aziende.
Sono peggio delle zanzare tigre, più fastidiosi e subdoli, la differenza è che la zanzara tigre ti punge e poi se ne va, invece loro, se dici di no, ti mandano affanculo.
Sto parlando dei promoters di Sorgenia, una società concorrente per la gestione elettrica.
Spacciano energia pulita, ma buona parte di questa arriva dal gas metano e centrali termoelettriche...pulita de' che ?!
Oltre a questa facciata "del rinnovabile", buona per farsi belli e basta (e ovviamente per far grasso il portafogli) mandano in giro questi promoters veramente cafoni.
Provare per credere.
Arrivano in casa o in ufficio, sanno già tutto di te (alla faccia della privacy).
Entrano in casa o nell'ufficio come dei cicloni. Iniziano con il farti domande del tipo:
Lei non ha letto la circolare ministeriale?... Guardi che io ci sono solo oggi e poi non ritorno....guardi che se non firma lei perde il diritto a risparmiare il 20%.

Ti fanno sentire quasi un deficente se non firmi, si basano sull'impulsività per strapparti un contratto.
Di fatto sembra proprio che la convenienza non esista. In giro sulla rete c'è un sacco di gente imbestialita perché ha ricevuto bollette da migliaia di euro.
Ma ripeto, basterebbe basarsi sulla maleducazione di questi promotori per non firmare il contratto e stare alla larga da queste azienducole.

Sono in giro per la Versilia e stanno battendo il territorio viareggino.
State molto attenti!

Se provate a chiedergli di lasciarvi il contratto per guardarlo con calma si trasformano e vi mandano a quel paese.
Fategli credere di voler fare il contratto e poi divertitevi a riempire il contratto di caratteri incomprensibili (ideogrammi giapponesi, cuoricini, stelline, fiorellini, ecc) e poi firmate con uno scarabocchio.
Avrete, se siete comunque interessati, una copia del contratto da leggervi con tutta calma, visto che l'avrete resa inutilizzabile per il promoter e vi sarete liberati dal disturbatore in doppiopetto.

Un altro dato interessante è che Sorgenia , alla faccia della "sostenibilità energetica" si occupa anche di rigassificatori!!!

Fate così, quando vedete un promoter di Sorgenia alla porta, mandateli affanculo due volte!

p.s.

riporto qui sotto una piccola tabella dove potrete notare quanto ci sia di rinnovabile nell'energia che Sorgenia rivende.

La quota più consistente arriva dal fossile! (leggere i MW).
Una parte arriva dalla Francia, un'altra deve essere ancora "creata".

TERMOELETTRICHE (CCGT - Ciclo Combinato a gas naturale)

Termoli (CB) - Capacità: 770 MW
Modugno (BA) - Capacità: 770 MW (in costruzione)
Turano-Bertonico (LO) - Capacità: 800 MW (in costruzione)
Aprilia (LT) - Capacità: 770 MW (autorizzato)

EOLICHE

Italia:
Fossato di Vico (PG) - Capacità: 1,5 MW
Castelnuovo di Conza (SA) - Capacità: 10 MW
Minervino Murge (Ba) - Capacità: 18 MW
San Gregorio Magno (SA) - Capacità: 39 MW (in costruzione)
San Martino in Pensilis (CB) - Capacità: 12 MW (autorizzato)
Francia:
Société Française d’Eoliennes – Capacità : 100 MW (in esercizio), 110 MW (autorizzati-in costruzione), 1,000 MW a vari stadi di sviluppo
Widehem - Capacità: 4,5 MW
Cotes de Champagne - Capacità: 19,55 MW
Argonne/Épense - Capacità: 16,15 MW
Voie Sacrée - Capacità: 54 MW
Bernay-Saint-Martin - Capacità: 12 MW
Saint-Crepin - Capacità: 9 MW

SOLARI

Capacità: 13 MW, 50 MW da installare entro il 2012
Puglia: Molfetta
Basilicata: Matera
Campania; Avellino, Benevento
Calabria: Gioia Tauro, Vibo Valentia
Sicilia: Vittoria, Siracusa, Enna
Sardegna: Marrubiu, Villacidro, Villacidro 2, Cagliari

IDROELETTRICHE
Pont-Saint-Martin (AO) - Capacità: 3 MW
Chabodey (La Salle, AO) - Capacità: 2,4 MW (due gruppi: 1,6 MW + 0,8 MW)
Pontey (AO) - Capacità: 2 MW (due gruppi: 1 MW + 1 MW)

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giovedì 16 aprile 2009

UN SORSO DI ORMONI ESTROGENI















L'acqua minerale in bottiglia di plastica potrebbe essere contaminata da ormoni estrogeni, esponendoci costantemente a una fonte di xeno-ormoni (ormoni di origine esterna al nostro corpo) non indifferente, con potenziali conseguenze sull'organismo. Lo sostiene uno studio di Martin Wagner e Jorg Oehlmann from della Goethe University di Francoforte, pubblicato sulla rivista Environmental Science and Pollution Research.
L'allarme lanciato dai ricercatori - Analizzando un campione di 20 marche di acqua minerale in vendita (8 in bottiglia di plastica, 8 in vetro, due in cartone) i ricercatori hanno scoperto che composti ormonali presenti nella plastica della bottiglia possono essere rilasciati nell'acqua.
Ormoni nel 60% dei campioni analizzati - Inoltre in un test riproduttivo fatto con le lumache terrestri si è visto che questi xeno-ormoni sono attivi e aumentano il numero di embrioni prodotti dall'animale quando la lumaca viene messa a contatto con l'acqua delle bottiglie di plastica. Gli esperti hanno trovato tracce di xeno-ormoni nel 60% del campione (12 delle 20 marche).
Maggior sicurezza se l'acqua sta nelle bottiglie di vetro - La minerale in vetro ha un contenuto inferiore di estrogeni che non quella in bottiglie di plastica e nel cartone: il 33% di tutta la minerale in vetro contro il 78% di quella in plastica e il 100% (tutte e due i campioni) in cartone hanno mostrato significativa attività ormonale. "Quella da noi scoperta - concludono gli autori - deve essere in realtà solo la punta di un iceberg, di certo molti altri cibi con l'imballaggio in plastica rappresentano un'enorme fonte di xeno-ormoni" che contaminano i nostri cibi.

fonte

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lunedì 13 aprile 2009

L'errore?Confondere l'economia con la finanza.



Nei primi tre mesi del 2009 il credito bancario in Cina è aumentato di 4.6 trilioni di yuan che sono circa 800 miliardi di dollari, un ritmo triplo di quello del 2008. In tre mesi, per cui in un anno sarebbe un ritmo di 3 mila miliardi di dollari di credito NUOVO !
Il PIL cinese è meno di 3mila miliardi di $ per cui questi stanno pompando credito nell'economia al ritrmo di 3 mila miliardi l'anno in un economia da 3 mila miliardi,è come se in Italia si creasse credito per 2mila miliardi di euro nel 2009
Questo spiega perchè la borsa cinese stia salendo in verticale, +40% in un mese e mezzo, e però anche perchè costruiscono tutti questi grattaciali vuoti, il partito vedendo la crisi a fine anno ha dato ordine alle banche di fare prestiti, queste hanno obbedito perchè sono statali e quelli che li ricevono li utilizzano costruendo che è il modo più semplice di creare lavoro e guadagni veloci.
Come dice Michael Pettis nel suo blog scritto da Pechino dove insegna ci sarà lavoro per esperti in bancarotte in Cina nei prossimi anni quando chi ha messo su tutti questi palazzi andrà fallito.

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domenica 12 aprile 2009

LA CATENA DEL RICICLAGGIO E' BLOCCATA




Montagne di plastica,carta e vetro,si stanno accumulando presso i centri di raccolta di materiale differenziato,collassando ditte,operatori del settore e piazzali.
Nessuno vuole materia prima secondaria.
Nessuno vuole acquistare carta riciclata,sedie,giochi,panchine e quant'altro possa essere utile,neppure le pubbliche amministrazioni che dovrebbero farlo per legge.
E' scandaloso,questa storia puzza come le uova marce.Il mio sospetto è che i vari comuni della Toscana,abbiano avviato la raccolta differenziata sul loro territorio,solo per far fronte agli obblighi di legge che definiscono limiti del 55% entro il 2010,e 65% entro il 2012.
Cosa ci faranno con i rifiuti accuratamente selezionati da cittadini volenterosi (gli stessi che in questo periodo si sono visti aumentare la tassa sul "PATTUME")?
Del resto anche l'Assessore all'ambiente della regione Toscana Annarita Bramerini,dice "bisogna puntare sulla termovalorizzazione e sull'incremento della differenziata".
Stanno delirando......Raccolta differenziata e mercato del riciclo o riuso,devono camminare su strade parallele,lo capisce anche un "bimbetto".
Ma forse anche l'incenerimento (e non termovalorizzazione...occorre dare il nome corretto alle cose) e raccolta differenziata possono camminare insieme,infatti plastica e carta accuratamente selezionata bruciano che è una meraviglia in quelle macchine TERMOCANCRONIZZATRICI.

BUONA PASQUA A TUTTI

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sabato 11 aprile 2009

Indovinate da chi è stato costruito il nuovo ospedale dell'Aquila venuto giù come fosse di cartapesta?

"Impregilo!

Si, sempre lei (l'azienda di Caltagirone, suocero del segretario UDC Casini)

La stessa che ha causato l'emergenza rifiuti a Napoli.
La stessa che è riuscita a incrementare esponenazialmente le spese per i lavori della TAV con i quali ha causato danni ambientali enormi.
La stessa che lavora sulla Salerno-Reggio Calabria e proprio in questi giorni ha chiesto e ottenuto un prolungamento della consegna dei lavori di altri tre anni, ottenendo ovviamente altri fondi.
La stessa che ha vinto l'appalto per la costruzione del Ponte di Messina.
La stessa che dovrà costruire sul nostro territorio le centrali nucleari.
La stessa i cui vertici sono stati indagati a tutto spiano.

E' l'Impregilo che ha costruito l'ospedale San Salvatore dell'Aquila caduto come se fosse di cartapesta.

Chi diavolo è questa società dall'enorme potere che sta devastando la nostra terra?
Anche questa volta nessuno parlerà di lei?
Anche questa volta la passerà liscia?

PS: Se per qualcuno non fosse sufficiente basta andare sul sito dell'Impregilo e ricercare "Ospedale" per leggere. In questo settore IMPREGILO ha realizzato sia in Italia che all’estero importanti e moderni complessi ospedalieri che vengono di seguito indicati:
• Ospedale di Lecco: 137.000 m2, 500.000 m3, 950 posti letto, 21
camere operatorie.
• Istituto Oncologico Europeo di Milano, struttura specialistica all’
avanguardia per la diagnosi e cura dei tumori: 29.000 m2, 90.000 m3,
210 posti letto, 7 camere operatorie.
• Ospedale di Modena: 230.000 m2, 445.000 m3, 800 posti letto, 12
camere operatorie.
• Ospedale di Careggi, specialistico per la diagnosi e cura delle
infezioni da HIV.
• Ospedale di Poggibonsi: 12.000 m2, 175.000 m3, 200 posti letto.
• Ospedale Versilia: 80.000 m2, 600 posti letto.
• Ospedale Destra Secchia: 28.000 m2, 450 posti letto.

Inoltre, ospedali a L’Aquila, Cerignola e Menaggio."

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mercoledì 8 aprile 2009

Altre notizie sui cinghiali

Riceviamo e pubblichiamo...

Visto che i cinghiali del parco si sono spinti fino alla piscina comunale, qualcuno ha visto bene di difendere la pappa dei mici che vivono nella zona tra il parcheggio e la pineta, vicino alla piscina comunale. Qualcuno ha quindi creato una casetta di legno con accesso tramite scaletta, esclusiva per i gatti!! E sembra che l'apprezzino, insieme al cibo e all'acqua lasciato nell'attico vista mare. I cinghiali nei giorni scorsi, sono stati segnalati più volte, sia dentro il giardino della piscina (ridotto ad un campo arato!!), che sul viale Europa e sulla via Menini, alla ricerca di cibo, visto che le condizioni meteorologiche deli quest'anno hanno fatto diventare un acquitrinio tutta la pineta fino a Torre del Lago, riduncendo la possibilità a questi ultimi di procacciarselo naturalmente. Inoltre quest'anno scarseggiano in tutta la pineta e ghiande, alimento favorito d'inverno insieme a tuberi, rizomi e radici di questi ungulati, che ricordiamo non si cibano di fogliame.

Maurizio e Patrizia


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martedì 7 aprile 2009

La Caen di Viareggio prevede i terremoti?

Le misure effettuate dal tecnico dell’Inaf Giampaolo Giuliani nei giorni precedenti il terremoto dell’Aquila appartengono ad una serie di osservazioni iniziate parecchi anni fa e condivise con i fisici Victor Aleeksenco, direttore negli anni ‘70 del laboratorio russo underground di Baksan, e Nicola Zaccheo, all’epoca ricercatore alla Caltech University di Pasadena.
Risale a otto anni fa, infatti, la messa a punto del primo apparato rivelatore, con cui si decide di analizzare il fenomeno delle emissioni del radon, un gas che si libera dal sottosuolo in particolari situazioni d’instabilità e che si sospetta legato ai terremoti. Il fenomeno, va precisato, è già noto da tempo e ben descritto in un lavoro svolto da Chu King per lo U.S Geological Survey.
Ma la previsione dei terremoti è materia difficile, su cui ci si deve muovere con i piedi di piombo: se si annuncia un terremoto, bisogna anche dire quando, dove, quanto, e una generica stranezza nel comportamento del radon non basta. Anche a voler essere cauti, però, le misure di Giuliani sono tali e tante che un paese ad altissimo rischio sismico dovrebbe prenderlo in considerazione e lavorarci seriamente sopra.Tutto si basa su un particolare algoritmo ed un rivelatore di tipo innovativo, derivato dalla Fisica delle particelle, che segnala gli spike-likes, picchi istantanei tipici del radon: picchi che sembra si siano sempre prodotti finora nell’area interessata e nell’imminenza di scosse (poi puntualmente registrate dall’Ingv).

Non è un caso che di mezzo ci sia la Caen, industria toscana (di Viareggio) con sedi operative negli Usa, che sui grandi esperimenti di Fisica ha costruito la sua fortuna. La Caen si è occupata per vari anni dell’ottimizzazione del sistema radon e dell’analisi dei dati, sperando di avviare un programma di ricerca con le autorità del settore e di sperimentare la tecnologia su scala maggiore: “La nostra idea –spiega il Presidente Marcello Givoletti- era quella di costruire una rete di sensori nei territori a più alto rischio. Ma dopo anni di lavoro, ci siamo dovuti arrendere: poiché la nostra proposta non aveva seguito, abbiamo deciso di sospendere gli sforzi e gli investimenti, e abbiamo affidato gli strumenti a Giampaolo Giuliani, restando però sempre al corrente dei dati, fino a quelli della scorsa settimana”.

Ora dopo il chirurgo Macchiarini di Viareggio che abbiamo scoperto che era all’avanguardia nel mondo e che l'avevamo mandato a Barcellona a lavorare (ma sembra che sia ritornato a Careggi), abbiamo proprio a Viareggio un’azienda ad altissimo valore tecnologico come la Caen con ricerche all’avanguardia nel mondo, cosa aspettiamo a far si che questi studi intrapresi e ostacolati da chissachi anche se facilmente si intuiscono gli interessi nel settore della protezione civile e nella ricostruzione in particolare, possano essere difesi e tutelati proprio dalle nostre amministrazioni locali e regionali? Dove sono quei politici fautori delle filiere corte, dove proprio la tecnologia potrebbe fare la differenza nel portare avanti un know-how ad altissimo valore di ricaduta economica sul nostro indotto locale?

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Ventiquattresimo consiglio comunale

Nuova convocazione per il consiglio alle 20:30, con i consiglieri stavolta un po’ più puntuali. Solo Tedeschi assente, ritardo di circa mezz’ora per Nicoletti e Pastechi.
Pubblico cospicuo.
Per i Grilli Versiliesi: Andrea, Enrico, Gianni e Max.

All’inizio Spadaccini ha preso la parola per ricordare che, essendo il consiglio incentrato sul bilancio, non vi sarebbero state interrogazioni ma solo la comunicazione del sindaco. Il presidente ha inoltre chiesto un minuto di silenzio per commemorare la scomparsa della moglie di Umberto Bonetti.
Lunardini ha quindi esordito dichiarando positivo l’esito dei colloqui coi sindacati a riguardo del sociale, cui fondi potrebbero presto essere nuovamente aumentati.
Il presidente del consiglio comunale ha nuovamente preso la parola per illustrare come si sarebbe svolto il dibattito attraverso la riunione dei primi 7 punti in uno unico con 20 minuti di intervento concessi ai capigruppo e 10 ai consiglieri e, successivamente alla votazione, l’ultimo punto, sul bilancio vero e proprio.

Per illustrare i vari capitoli è quindi intervenuta Pardini che nello specifico, sul primo punto ha enunciato la proroga dei pagamenti in casi di emergenza e l’abolizione del anone minimo; sul secondo (ICI) l’abolizione delle esenzione per gli immobili in comodato; sul terzo (TIA) l’esenzione al pagamento per i rifiuti agricoli, la riduzione per seconde case, il rinnovo delle agevolazioni senza necessità di presentare ulteriori certificazioni e che la riscossione sarebbe stata curata dalla patrimonio; sul quarto l’intera revisione del regolamento in particolare l’agevolazione del rapporto uffici-contribuenti; sul quinto la proroga dei pagamenti in caso di necessità; sul sesto ha lasciato la parola a Cinquini per ulteriori delucidazioni.
L’assessore all’ambiente ha quindi prospettato l’aumento della copertura della raccolta porta a porta, per arrivare al più presto al 55% di rifiuti differenziati sul totale (un obbligo per il 2010) e sottrarre così ulteriori 8.000 tonnellate all’inceneritore, secondo questo piano: a luglio Torre del Lago e Varignano, ad ottobre Terminetto e Migliarina e a novembre Darsena. Inoltre è stato prospettato un incremento dello spazzamento manuale, anche per valorizzare il lavoro dell’amministrazione a riguardo e sensibilizzare i cittadini a mantenere pulito il territorio, il tutto con un modico aumento della TIA del 5%, a fronte di aumenti in altri comuni anche del 10-15%.
Peralta a esposto la relazione dei lavori della commissione bilancio riguardante il solo primo punto.
Caprili ha denunciato aumenti indiscriminati di ICI e TIA per cittadini e categorie.
Lazzerini, oltre ad esprimere perplessità riguardo agli aumenti dell’ICI ha segnalato la mancanza di un piano industriale per la raccolta differenziata.
Romanini ha chiesto se vi fosse un criterio per l’aumento dei COSAP, se le strutture uniche per i gazebo della passeggiata sarebbero state realizzate nei termini previsti dalla passata amministrazione, quali fossero le motivazione dell’aumento della TIA, quando in altre città la tariffa è inferiore anche di 100 euro. La consigliere ha inoltre domandato per quale motivo non venissero multate le auto in sosta durante lo spazzamento meccanizzato delle strade, premiando così i cittadini negligenti, quale fosse il destino dei rifiuti differenziati e chi fosse il proprietario del maxi-schermo sito in Piazza Mazzini.
Santini ha definito il bilancio molto importante, chiedendo all’amministrazione di “fare squadra” per raggiungere i difficili risultati sulla raccolta differenziata imposti dalla legge.
Nicoletti ha invitato il sindaco ad un controllo migliore, attraverso i vigili, sulla raccolta dei rifiuti e sullo spazzamento delle strade.
Batistini ha espresso avversità nei confronti dell’aumento TIA, ricordando come per il COSAP non siano state ascoltate le categorie.
Palestini si è detto favorevole a tutto tranne che agli incrementi tariffari di ICI e TIA che, di fatto, rappresentato il mancato rispetto degli impegni elettorali. Il consigliere ha inoltre lamentato la mancanza di un dibattito sulla raccolta differenziata che porti alla riduzione dei pagamenti per chi differenzia i propri rifiuti, chiedendo infine una relazione su dove questi finiscano.
Vivaldi si è complimentato con le scelte dell’amministrazione che ha avuto il coraggio di investire in un periodo di crisi.
Baldini ha chiesto di coinvolgere i ragazzi sul tema dei rifiuti attraverso l’educazione nelle scuole.
A questo punto ha preso la parola Mori, amministratore delegato di SEA che ha dichiarato come gli impegni chiesti dall’amministrazione sia grandi ma fattibili per l’azienda e come l’aumento, tolta l’inflazione, sia basso in confronto al servizio reso. Per Mori l’aumento della raccolta differenziata accrescerà anche i posti di lavoro (+20). Il piano prevedere di agire come è già stato fatto in altri quartieri con un’ampia educazione ambientale. Infine l’amministratore delegate non ha risposto su dove finissero i rifiuti differenziati in quanto, a suo dire, “non era quella la sede”.
Si sono levate più volte proteste da Batistini, Caprili e dallo stesso Spadaccini in quanto l’intervento di Mori era più politico che tecnico.
Successivamente Peralta, che non aveva capito che i primi 7 punti dovessero essere discussi insieme, dopo aver protestato, ha concluso la relazione sui lavori della commissione bilancio presentando anche due emendamenti.
Caprili nelle dichiarazioni di voto ha lamentato la condizioni disastrose della pulizia della città dichiarandosi contrario alle modifiche su ICI e TIA.
Palestini si è detto contrario agli aumenti delle tasse, precisando però come allo stato attuale delle cose sia impossibile anche la loro riduzione e non vedendo al momento nell’amministrazione nessun impegno nel decoro.

Le votazioni... [IL REPORT COMPLETO DEL CONSIGLIO COMUNALE]

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lunedì 6 aprile 2009

Terremoto: l'aveva previsto ma è stato denunciato

Giampaolo Giuliani, scienziato dell’Istituto di Fisica Nucleare del Gran Sasso, aveva detto che in seguito allo sciame sismico che si è verificato negli ultimi mesi a L’Aquila ci sarebbe stata una scossa molto forte. La previsione era stata fatta attraverso lo studio del Radon, gas radioattivo che si sprigiona dalla crosta terrestre. Inizialmente Giuliani aveva indicato il 2 Aprile come giorno del disastro, previsione che due giorni fa era stata posticipata al 6 Aprile. Oltre a questo lo scienziato aveva indicato precisamente epicentro ed intensità del sisma. Querelato nei giorni scorsi per “procurato allarme”. Bertolaso si era scagliato: «Imbecilli che si divertono con notizie false». Quando vi diranno che non è possibile prevedere dove e quando colpirà un terremoto ricordatevi di Giampaolo Giuliani.
Una articolo a riguardo.

L'AQUILA - «Una forte scossa di terremoto investirà L'Aquila nei giorni a cavallo tra il 1° e il due aprile»: lo aveva predetto Giampaolo Giuliani, scienziato e ricercatore presso i Laboratori di Fisica del Gran Sasso, solo che aveva sbagliato di qualche giorno il verificarsi dell'evento: il suo allarme aveva comunque scatenato il panico in alcune zone dell'aquilano già sottoposte da mesi alle continue scosse di piccola entità definite "sciame sismico", tanto che avevano provocato le reazioni irate anche di Guido Bertolaso, capo della Protezione Civile, che si è scagliato contro «quegli imbecilli che si divertono a diffondere notizie false», chiedendo una punizione esemplare. Ed è appunto scattata appena un paio di giorni fa la denuncia nei confronti del ricercatore per "procurato allarme".

Giuliani nel corso degli anni si è dedicato allo studio del gas radon, che pare fuoriuscire in quantitativi superiori sulla crosta terrestre ogniqualvolta si stia per verificare una scossa di forte entità.

Lo scienziato, che ha studiato le condizioni chimico-fisiche della crosta terrestre in occasione dei principali terremoti verificatisi in passato in varie parti del mondo, ha messo a punto negli ultimi nove anni uno strumento chiamato "precursore sismico", in grado di rilevare la presenza di radon e le modifiche di concentrazione in una data zona, e che permetterebbe di prevedere un evento sismico con un anticipo variabile dalle 6 alle 24 ore e con una efficienza dell'80%.

Attraverso cinque stazioni (posizionate a Coppito, Fagnano, Pineto e nel Laboratorio dell'Infn del Gran Sasso) si triangolano i dati elaborati in contemporanea e si può prevedere con estrema precisione l'epicentro e il grado sismico dell'evento.

Gli studi e i risultati ottenuti finora da Giuliani però sono stati accolti tiepidamente da una parte della comunità scientifica, che ritengono le sue teorie ancora in fase di sperimentazione e non ufficializzate da pubblicazioni sulle apposite riviste scientifiche.

Il suo annuncio del verificarsi di un «terremoto disastroso» nell'aquilano aveva scatenato nei giorni scorsi una psicosi collettiva in particolar modo a Sulmona e dintorni, con scene di persone per strada con materassi e bagagli di fortuna, e famiglie che si dirigevano nelle palestre per chiedere accoglienza. Il sindaco Fabio Federico si era mostrato incerto sul da farsi: far scattare il piano di evacuazione o fare finta di niente? L'allarme però era rientrato in seguito alle rassicurazioni della Protezione Civile, e al trascorre dei giorni previsti entro i quali non si era verificata nessuna scossa di grave entità.

Forse sarebbe il caso che il sottosegretario si scusasse con colui che, se ascoltato, avrebbe forse potuto evitare qualche centinaio di morti e di feriti, ma si sa, in Italia chi dice il vero è messo alla gogna, ne sa qualcosa un certo Galilei da Pisa.


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sabato 4 aprile 2009

Riunione di coordinamento dei Grilli Versiliesi


Nuova riunione di coordinamento per l'associazione "Grilli Versiliesi".


L'incontro si terrà lunedì 6 Aprile, alle ore 21:00 presso il "Pino Rosa" i cui locali sono posti dietro la chiesa in via Aurelia Sud, località Bicchio, a Viareggio.

All'ordine del giorno vi sono tra l'altro il tema della cittadinanza onoraria per Pino Masciari (testimone di giustizia contro la 'ndrangheta) le altre proposte per il consiglio comunale di Viareggio e l'organizzazione dell'incontro coi candidati sindaco di Massarosa.

Siete tutti invitati a partecipare.

A presto

Grilli Versiliesi

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venerdì 3 aprile 2009

Il tarlo per cambiare



Per risparmiare energia si deve incominciare da rivestire e modificare l'esistente fino a costruire gli immobili in maniera diversa cioè più risparmiosa.Occorre ridurre il colabrodo dell'edilizia esistente e poi introdurre le fonti rinnovabili per non sprecare l'energia prodotta da quest'ultime.Il risparmio energetico è equiparato ad una fonte energetica e quindi occorre calcolare il risparmio in Tep (tonnelate equivalenti petrolio) come se facessimo (e anzi non costruissimo)delle nuove centrali termiche.Una diminuzione dei consumi attraverso l'eliminazione degli sprechi, non soltanto diminuisce il fabbisogno, ma libera anche del denaro che può essere investito nello sviluppo delle fonti rinnovabili.Si avvierebbe un circuito virtuoso dell'economia e dell'occupazione, direttamente proporzionale alla riduzione dell'impatto ambientale legato al consumo di fonti fossili, si avrebbe una decrescita economica e un miglioramento delle condizioni di vita e ambientali.
Noi siamo abituati a pensare che il benessere sia direttamente proporzionale alla crescita dei consumi, ma le risorse su cui si basa questa teoria andranno a finire e sia perchè ad ogni modo i costi ambientali non sono più sostenibili e che oltretutto sono inglobati dal PIL in cui ci sono anche i costi dei danni.
Al PIL che deve sempre crescere esiste un altro indice, quello del benessere delle persone (
ISEW - Indice di Benessere Economico Sostenibile ) che tende a crescere parallalmente al pil. Oltre un certo limite però quest'ultimo tende a stagnare e poi a decrescere.Più grande è il divario, peggio vanno le cose per il futuro e per l'economia reale, quindi bisogna ridurre questo divario che si va allargando a forbice in maniera molto pericolosa...

Solo le persone che si mettono d'accordo fra loro possono essere il tarlo (vedi l'esperienza del progetto solare collettivo del video su Report) per cambiare lo stato delle cose e per ritornare a produrre e creare risorse vicino alle necessità della gente, al contrario di tutte quelle istituzioni comprese e soprattutto quelle bancarie, che al contrario tendono ad allontanarsene sempre di più...

Il tarlo è stato l'emergere di fenomeni locali che si sono diffusi ovunque, in modo rapido e capillare, creando un organismo che si è espanso e che ha informato di sè la cultura e il benessere della gente.Si è ricominciato daccapo con strumenti semplici, una moltitudine di eventi piccoli ha smontato il colosso...(dal libro la soglia della sostenibilità)

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mercoledì 1 aprile 2009

La cascina degli ortisti



L'esperienza della cascina come orto in adozione, condiviso e solidale significa produrre cibo fresco, di stagione, di qualità e biodiverso, dando la possibilità di fare qualcosa di utile, di stare insieme alle persone, il piacere di dare un apporto diverso all'agricoltura sostenibile.Ortisti...pronti,attenti...via!!!

Il nostro orto condiviso nel gas versilia sta per iniziare....

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