mercoledì 31 marzo 2010

Una notte ho visto l'inferno

Una notte ho visto l'inferno

Forse non sai quello che ho provato

quella notte ha privato l'anima
della nostra innocenza

Ho visto l'inferno
in un rogo infinito
che bruciava vite
come se fossero parte
di un incubo terribile

Vorrei rinascere
per non vedere
quello che non avrei mai voluto succedesse
per non sentire più quel dolore
in fondo alla coscienza

Piango lacrime di aria e fuoco
insieme a quelli che non avevano colpe
nè sapevano quale poteva essere
il destino aldilà del muro

Una poesia non basta
per colmare il vuoto
che avete lasciato
ciò che gli angeli hanno portato via
oltre il confine della vita

Fa meno male pensare a voi
sperare che la giustizia
ci aiuti a capire cosa è successo
dentro di noi dopo quella notte

Al di là dell'orizzonte
gridando il vostro dolore
di non aver compiuto
fino in fondo quello che aspettavate
da un futuro negato

Per ciò che oltre il buio sarà
per quello che ci avete dato
per poter far rispettare
la dignità che meritate
nel ricordare dentro al cuore
nel coltivare la speranza
che non succeda mai più...

Enrico Santambrogio

dedicata alle vittime della strage di Viareggio del 29 Giugno

29 Marzo 2010

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Al FUOCO.............

"Il dato del Piemonte è uno choc, ci vorranno anni per recuperare"
INVIATO A VENEZIA
Massimo Cacciari è a Ca' Farsetti, dove sta facendo gli scatoloni; giovedì lascia l'ufficio a Giorgio Orsoni, l'avvocato sul quale aveva puntato per non consegnare la città alla destra e a Renato Brunetta. E' felice per il voto a Venezia, ma "atterrito per lo scenario nazionale. E' stato uno choc soprattutto il Piemonte;ci vorranno anni per riprendere il nord a una Lega populista, demagogica, fondamentalista. E a chi dobbiamo dire grazie di questo capolavoro? A quelle teste di c... dei grillini". Il filosofo è arrabbiatissimo, "gli darei fuoro a quelli lì, sono degli sciagurati, si rendono conto di cosa hanno combinato?". "L'arte di farsi del male a sinistra è immortale, come quella di Fidia"

Caro ex Sindaco Cacciari,l'aspettiamo a Viareggio,un posto dove tutti sanno cosa vuol dire DARE FUOCO ALLE PERSONE ......
Già che c'è,porti anche Moretti.......(ehm,quello delle FS).
L'aspettiamo.....con ansia.

Fonte: La stampa.it

martedì 30 marzo 2010

noi non siamo il centrosinistra (nè il centro , nè il centrodestra)



Ieri ne hanno dette di tutte o dette per niente.
La cosa più bella che ho sentito, più volte e da più direzioni è stata che il MoVimento  5 Stelle è un partito giustizialista alla Di Pietro, che si colloca nell'area radicale della sinistra.
Mah! Intanto ditemi oggi che cos'è destra e sinistra e soprattutto se Di Pietro vi sembra uno di noi.
Su di lui, se prima avevamo qualche dubbio, con l'appoggio a De Luca ora veramente lo possiamo classificare come uno di loro.
Giustizialismo? No! Incoerenza e furbizia politica, la sua.
Ora, guardate il video.
Se il centrosinistra, invece di averci fatto piangere, ci avesse fatto ridere, così come ci riesce Grillo, portando però programmi, persone nuove, facce pulite, incensurati, idee e non ideologie e non avesse rincorso il modello Berlusconiano, non sarebbe dovuta cadere nella triste pantomima di accusare noi come "rosicchiatori" di voti , piuttosto che ammettere la loro più che evidente incapacità.

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lunedì 29 marzo 2010

e dopo 9 mesi?...niente

E' il tempo di una gravidanza, un evento che normalmente porta vita, gioia e felicità.
A Viareggio, in Italia, è il tempo che è passato senza che un solo nome sul registro degli indagati venga iscritto e consegni i primi responsabili della morte di 32 persone alla giustizia...Ma non c'era un signore che aveva detto che avrebbe preso la situazione in mano?

Riporto il mio intervento pubblicato anche da Beppe Grillo sul suo blog.
Nove mesi e ancora niente è cambiato. I treni carichi di GPL entrano ed escono tutti i giorni nella stazione di Viareggio, passando davanti alle case disintegrate, quasi con una certa strafottenza, la stessa che permette al signor Moretti di poter appoggiare saldamente le sue chiappe a una poltrona sporca di sangue.


"Cisterna parcheggiata in stazione... treno in corsa con un carico di GPL...
Non so quale sia la l'esatta dinamica dell'incidente...so che ho visto una macchina ferma al semaforo, all'incrocio con la via di scorrimento e la via Garibaldi...l'auto bruciata e il suo conducente a terra, con un telo a coprirlo. Morto probabilmente perché investito dall'esplosione avvenuta a pochi metri da lui.
Che ci facesse una cisterna piena di GPL in stazione (se è questa una versione) o ancora peggio un proiettile caricato a GPL sfrecciare dentro una stazione ferroviaria fortemente urbanizzata...
Non lo so...so solo che ci sono dei morti, delle famiglie distrutte da una catastrofe evitabile, anche questa, un'altra.
Questa è una conseguenza anche del modo di concepire l'energia...trasportiamo il combustibile sopra treni merci alimentati a loro volta da energia elettrica prodotta da altri combustibili fossili, da un capo all'altro dell'Italia. E' l'economia dell'energia consumabile e trasportabile comunque, che sia sicuro o no farlo non importa.
Questa notte sono morte delle persone, delle famiglie che dormivano nelle loro abitazioni svegliate e poi uccise da un treno che deragliando si è scontrato con un altro carico.
Una volta c'erano i treni a vapore che entrando in stazione portavano il loro carico di passeggeri e corrispondenza, oggi piombano treni a gas con il loro carico di morte.
La stazione della Croce Verde che si trovava a poche decine di metri dall'esplosione è stata fortemente danneggiata e la stessa caserma di PS era molto vicina al luogo dell'impatto.
In 40 minuti è stata allestita la macchina dei soccorsi, ho visto un grandissimo spiegamento di forze dell'ordine e di unità sanitarie, pompieri, protezione civile, tutte in soccorso, tutti preparati alla situazione. A loro va il mio personale ringraziamento per esserci sempre e comunque.
A chi compete la sicurezza e l'incolumità delle persone chiedo di dare una risposta e di fare in modo che certe tragedie si evitino, che si evitino vittime innocenti come i bambini morti stanotte.
Basta con i soccorsi pronti in 40 minuti, dopo. Questa tragedia era evitabile prima.
Riflessioni e rettifiche dell'ultim'ora:
1. la rettifica è che il passeggero dell'auto all'incrocio fra via di scorrimento e via Garibaldi in realtà era a bordo di uno scooter ed è stato investito quindi mortalmente dall'esplosione. I passeggeri a bordo dell'auto sono salvi per miracolo.
Sono usciti dall'auto dopo che questa si era arrestata a causa della deflagrazione.
A soli pochi metri di distanza, quando ormai erano ad un distanza di sicurezza, l'auto è esplosa.
2. La riflessione è questa: come già detto questa è stata una tragedia che deve la sua origine in parte a causa della dipendenza energetica dall'uso dei combustibili fossili...ma se al posto del gas ci fossero state scorie chimiche tossiche o peggio ancora scorie nucleari? Quali sarebbero state le conseguenze?
Tralasciando la stupidità umana che ha causato il disastro, dovuto alla scarsa manutenzione, allo scarso controllo (contenimento delle spese?) dobbiamo renderci conto che non possiamo mandare in giro merci o combustibili fossili e nucleari che siano. Dobbiamo cambiare le nostre abitudini, il modo di concepire come fare energia."



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sabato 27 marzo 2010

Musica a 5 stelle

venerdì 26 marzo 2010

MOVIMENTO 5 STELLE IN TOSCANA

Il MoVimento 5 Stelle Toscana, sebbene esista come network, nelle sua forme più note, meetup, gruppi di associazioni e semplici cittadini aderenti al MoVimento 5 Stelle (vedi anche Carta di Firenze, programma del Movimento) non parteciperà in alcun modo alla competizione elettorale Toscana del 2010 e desidera evidenziare, col presente comunicato stampa, la sua assoluta indipendenza da ogni altra formazione o coalizione partitica presente in Toscana e che nessuno dei propri iscritti sarà presente in liste e/o coalizioni di partiti.
Chiunque in Toscana usi similitudini nel nome della propria lista civica o del proprio partito che richiamino il nome di Beppe Grillo o quello del MoVimento 5 Stelle lo fa senza essere minimamente rappresentativo né di Beppe Grillo né del MoVimento 5 Stelle.
Alcuni partiti, offrendo posti nelle loro liste, hanno cercato l’appoggio elettorale del MoVimento 5 Stelle Toscana. Tutte le offerte sono state respinte, in quanto il MoVimento 5 Stelle toscano ritiene che l’attuale sistema di partiti sia un' aberrante concentrazione di potere.
Invitiamo pertanto tutti i toscani a guardare oltre i partiti tradizionali ed iniziare ad auto-organizzarsi tra liberi cittadini per le prossime elezioni che si terranno nelle loro comunità.
Il MoVimento 5 Stelle toscano sta lavorando in questa direzione.

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mercoledì 24 marzo 2010

Giornata Nazionale a 5 Stelle

sabato 20 marzo 2010

Premio Letterario Viareggio

"Il capo del Governo si macchiò ripetutamente durante la sua carriera di delitti che, al cospetto di un popolo onesto, gli avrebbero meritato la condanna, la vergogna e la privazione di ogni autorità di governo.
Perché il popolo tollerò e addirittura applaudì questi crimini? Una parte per insensibilità morale, una parte per astuzia, una parte per interesse e tornaconto personale.
La maggioranza si rendeva naturalmente conto delle sue attività criminali, ma preferiva dare il suo voto al forte piuttosto che al giusto. Purtroppo il popolo italiano, se deve scegliere tra il dovere e il tornaconto, pur conoscendo quale sarebbe il suo dovere, sceglie sempre il tornaconto.
Così un uomo mediocre, grossolano, di eloquenza volgare ma di facile effetto, è un perfetto esemplare dei suoi contemporanei.
Presso un popolo onesto, sarebbe stato tutt'al più il leader di un partito di modesto seguito, un personaggio un po' ridicolo per le sue maniere, i suoi atteggiamenti, le sue manie di grandezza, offensivo per il buon senso della gente e causa del suo stile enfatico e impudico. In Italia è diventato il capo del governo. Ed è difficile trovare un più completo esempio italiano.
Ammiratore della forza, venale, corruttibile e corrotto, cattolico senza credere in Dio, presuntuoso, vanitoso, fintamente bonario, buon padre di famiglia ma con numerose amanti, si serve di coloro che disprezza, si circonda di disonesti, di bugiardi, di inetti, di profittatori; mimo abile, e tale da fare effetto su un pubblico volgare, ma, come ogni mimo, senza un proprio carattere, si immagina sempre di essere il personaggio che vuole rappresentare."


Qualunque cosa abbiate pensato, il testo, del 1945, si riferisce a Mussolini...ed è stato scritto da Elsa Morante,vincitrice del premio Viareggio nel 1948 con "Menzogna e sortilegio".
Attuale no?

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L'assessore all'urbanistica Bucciarelli




Signori e signore, vi mettiamo a disposizione il testo di ciò che il nostro assessore all'urbanistica Bucciarelli ha detto a Versilia in tv, dopo la nostra manifestazione:








Da molti anni non si trovano più aree libere all'interno della città per poter parcheggiare quindi come abbiamo visto i cittadini i fruitori vengono tutti con le macchine a Viareggio per cui bisogna creare e formare meglio il sistema traffico per cercare di metterlo....lasciando libero quegli spazi per poter dare un decoro anche contestuale all'intervento....perchè piazza Mazzini sicuramente rimarrà una piazza libera dalle macchine una volta fatto il projet perché attualmente oggi vediamo che anche sopra ci sono molti parcheggi sopra la piazza quindi di fatto portandoli di sotto di fatto migliorerà anche la viabilità di tutta l'area.

Non so se avete visto ieri proprio vorrei dire....mi auguro che coloro che erano li a manifestare la loro..le loro idee proprio in Piazza Mazzini...non so se si sono resi conto della impossibilità della bella giornata che era ieri di poter parcheggiare,cosa che invece una volta ottenuto questo.....di trovare anche parcheggio....quindi di fatto sono insufficienti i parcheggi....l'economia nostra le richiede e noi andiamo in contro alle esigenze del sistema economico per poter trovare poi tutte quelle migliorie che serviranno anche al decoro stesso come già ho detto.
Il problema non è che i viareggini hanno l'abitudine di prendere la macchina,l'abitudine di prendere la macchina è dei pistoiesi,fiorentini,dei lucchesi,dei pratesi tutti coloro che vole veni mare,e vengono tutti con la macchina perché non vogliono cambiare le loro abitudini quindi di fatto per loro evidentemente per tutti coloro che arrivano a Viareggio hanno tutti necessità di arrivare sul posto con il loro mezzo.

La cultura del mezzo pubblico ancora oggi è diciamo..... non è entrata nella mentalità del diciamo.... del cittadino medio oltre...a meno che non abbiamo delle infrastrutture che un domani potrebbero essere messe in campo per creare quei collegamenti veloci ma la città di Viareggio come sappiamo è costruita in un sistema.....urbanistico che non consente la possibilità di poter creare all'esterno delle grosse...delle grosse aree a parcheggio e poi collegarle con dei mezzi.....con dei mezzi....attualmente con dei mezzi veloci,quindi di fatto bisogna cercare di controllare meglio il flusso del traffico in città...

Basta così o andiamo avanti con la tortura?

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venerdì 19 marzo 2010

Acqua Pubblica



-L’acqua rappresenta fonte di vita insostituibile per gli ecosistemi, dalla cui disponibilità dipende il futuro degli esseri viventi.

-Il diritto all’acqua è un diritto inalienabile: l’acqua non può essere proprietà di nessuno, bensì bene condiviso equamente da tutti, l’accesso all’acqua deve essere garantito a tutti come un servizio pubblico.

-L’accesso all’acqua, già alla luce dell’attuale nuovo quadro legislativo, e sempre più in prospettiva, se non affrontato democraticamente, secondo principi di equità, giustizia e rispetto per l’ambiente, rappresenta:
# una causa scatenante di tensione e conflitti all’interno della comunità internazionale;
# una vera emergenza democratica e un terreno obbligato per autentici percorsi di pace sia a livello territoriale sia a livello nazionale e internazionale.


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mercoledì 17 marzo 2010

L'onorevole Faenzi e la Libertà di zittire il Popolo



Lo so, alle volte risulto proprio antipatico, ma rimanere in silenzio di fronte a certe affermazioni è poco salutare.
Ho cercato di starmene buono e fare la persona educata, quale ritengo essere sebbene qui appaia il contrario, ma c'è un momento in cui si deve scegliere se rassegnarsi alla mediocrità o provare ad alzare la testa e quindi anche la voce.
Mi scuso anche con i miei stessi compagni che spesso devono sopportare il mio temperamento.
Detto questo, che era certo doveroso, c'è ben altro da aggiungere a quanto osservabile.
Io non so che cosa si credano questi politici. Arrivare davanti ad una platea di persone e pretendere che si bevano tutto, in silenzio (anzi no, volete saperlo? era un continuo squillare di telefoni...ce ne fosse stato uno che facesse la cortesia di spegnerlo!) o quando non silenziosi l'esatto opposto, tifo da stadio!
La cosa positiva è che l'onorevole Faenzi nonché sindaco (due incarichi, in barba alla crisi e a quanto ci costano sti politici) ci ha assicurato che non verranno costruite centrali Nucleari, sebbene lei sia favorevole.
Mi auguro solo che abbia recepito il mio invito a verificare anche quanto dice un premio Nobel come Stiglitz.

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lunedì 15 marzo 2010

L'imprenditoria urbanistica dei pezzenti



...cos'altro dobbiamo aggiungere?

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mercoledì 10 marzo 2010

I Grilli Versiliesi per Piazza Mazzini



Domenica 14 marzo i Grilli Versiliesi scenderanno in piazza , per un evento speciale.
Si svolgerà infatti in piazza Mazzini, dalle 11:00 fino alla sera, una manifestazione divulgativa che avrà come scopo principale quello di informare i cittadini a proposito dei lavori che potrebbero interessare la storica piazza in un prossimo futuro.

In tale piazza infatti sono previsti parcheggi sotterranei, in parte da vendere ai privati, in parte destinati al traffico locale. La realizzazione di quest'opera sarà a cura di una società privata, utilizzando il modello già collaudato da altre parti di project financing. Tutto ciò determinerà il taglio delle decine di palme attualmente presenti e la scomparsa dello storico arredo urbano, un aumento del traffico in centro della città causato dalle auto che qui si riverseranno per trovare posto (ricordando che il numero dei posteggi non subirà comunque un sostanziale aumento in quanto quelli in superficie saranno eliminati), migliaia di tonnellate di cemento, lavori per centinaia di giorni e una concessione pluridecennale per la riscossione dei pagamenti dei parcheggi al costruttore privato.

Noi siamo contrari a quest’opera, che a nostro avviso porterà più problemi che benefici, ma non è questo il punto importante. Vogliamo principalmente che la città possa esprimere al propria opinione a riguardo e che l’amministrazione tenga il debito conto di tale parere. Motivo per cui domenica stessa inviteremo chi vorrà a firmare una lettera indirizzata al sindaco per chiedere che la questione dei parcheggi sotterranei in piazza Mazzini sia pubblicamente dibattuta.

Ecco il testo della lettera.

All’attenzione del sindaco Luca Lunardini.
Gentile sindaco, spesso in vari interventi in consiglio comunale ed anche fuori da questo assise ha avuto modo di ribadire come l’amministrazione da lei guidata si voglia distinguere, rispetto al passato, per la trasparenza e la partecipazione nelle scelte per la città.
Spesso però tale “partecipazione” rimane lettera morta, sulla carta e non si traduce in atti concreti.

Nello specifico vorremmo sottolineare come, nonostante insistentemente da un po’ di tempo si stiano progettando dei parcheggi sotterranei nella Piazza Mazzini, né i residenti della zona né la cittadinanza tutta siano stati interpellati in merito.
Signor sindaco, non crede lei allora che sarebbe quanto meno auspicabile favorire in qualsiasi modo la partecipazione della città ad una scelta così forte ed “invasiva” che, nel bene o nel male, interesserà Viareggio per i decenni a seguire?
Non si tratta della semplice risistemazione superficiale di un luogo che comunque ha una valenza storica e sociale non indifferente, ma di un intervento profondo che, negli intenti, rivoluzionerà completamente una zona della città.


Con questa lettera le chiediamo dunque di favorire il più possibile la partecipazione della cittadinanza ad una scelta così importante. Nella speranza che il comportamento di questa amministrazione non ricalchi il modo di quelle che l'hanno preceduta.

In fede (seguiranno le firme dei cittadini)

Siete tutti invitati a firmare!

Ci vediamo in piazza...

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domenica 7 marzo 2010

moVimento 5 stelle

mercoledì 3 marzo 2010

Censurati IN


Nel post del 25 febbraio denunciavamo una forma di nichilismo giornalistico per il quale "meglio parlare del grande fratello che dell'onorevole Lucio Barani".
Oggi quel video che avevamo caricato sul nostro canale YOUTUBE è stato rimosso, ma non per lesa maestà o dignità o altro genere di offese, che per altro, lo ricordiamo, non compaiono nel video.
Bensì per violazione dei diritti audiovisivi...cioè perché secondo i detrattori/titolari dello spezzone di video del reality show, avremmo violato il diritto d'autore di un video che gira e rigira sul web da svariate settimane e in più salse.
Oggi, in segno di disobbedienza civile, ma anche perché riteniamo di non violare nessun diritto d'autore, abbiamo deciso di ripubblicare il video altrove, in una piattaforma che ci auguriamo non si comporti come youtube.
E' assurdo assistere a certe forme di censura. Nel video si parla di mafia...è come se Riina e Provenzano ci mandassero un avviso peri violazione di copyright per aver usato il termine mafia.
Eppure il "bellimbusto" i cui neuroni si fondono con le fibre muscolari commette apologia di reato.
Allora i magistrati Anti-mafia, a cui va tutta la nostra stima, dovrebbero richiedere la rimozione del video in cui si fa apologia di reato...insomma, andremmo incontro a un paradosso relativistico tipo quelli dei gemelli.
Noi, per evitare collassi galattici o mettere a rischio l'integrità dell'universo, abbiamo ripubblicato il video.


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martedì 2 marzo 2010

Visto che si avvicina la primavera...


L'ORTO ISTANTANEO


"Perche’ il controllo della nostra vita inizia con il controllo di quello che mangiamo, per l’autogestione delle nostre verdure, eccetera eccetera"

La pacciamatura a strati e’ una tecnica per creare un orto da un pezzo di terra incolto nel giro di pochi mesi senza doversi spaccare il culo per zappare e senza dover rimontare la terra per fare le pröos. E’ ideale in situazioni in cui non si ha la sicurezza di rimanere su un pezzo di terra indefinitamente e non si ha molto tempo o testa o voglia di spaccarsi la schiena nell’orto. In Inghilterra e’ usatissima nei campi di protesta illegali per bloccare la costruzione di nuove strade e negli squat in città.

Va bene per qualsiasi tipo di terreno, a parte quello duro come il cemento. Per quel tipo costruisci dei contenitori di legno e compostaci sopra per un po’ prima di iniziare. Pacciamare significa fare uno strato di materiale degradabile che fornisce nutrimento al terreno e blocca la crescita delle erbacce. La pacciamatura a strati sopprime tutte i tipi di erbacce, l’importante e’ ricoprire tutta la superficie disponibile di piante e verdure, e pacciamare tutta la zona. Per questo e’ consigliabile iniziare con un’area di circa 4 metri quadrati per poi allargarsi a secondo delle possibilità e della voglia. Se puoi copriti le spalle da un’invasione di erbacce dalle retrovie seminando vicino alla casa. Inizia in prima primavera per un raccolto estivo.

Passo per passo:
1. Schiaccia le erbacce e taglia quelle più grosse, lasciandole lì. Cospargi il tutto con merda di polli, aggiungi un secchio di gesso (optional), oppure ossa e sangue (per aggiungere azoto ed iniziare il processo di decomposizione delle erbacce). Si può aggiungere anche un secchio o due di rifiuti organici dalla cucina a beneficio dei vermi. Fregatene di arare, scavare, rivoltare la terra o strappare erbacce.
2. Piastrella il tutto con fogli di cartone. Oppure si possono usare giornali (occhio che l’inchiostro non sia a base di vernici tossiche), vecchia moquette (non sintetica), o qualsiasi altra cosa biodegradabile. Sovrapponi ciascun foglio di almeno 20 cm l’un con l’altro e ricopri tutta l’area senza lasciare neanche un buco da cui le erbacce possano ricrescere. Se c’e’ un alberello che vuoi tenere, fai un buco nel cartone e inziccagli il tronco dentro. Bagna il tutto ben bene.
3. Aggiungi uno strato di 7 cm di letame, o paglia di stalla, o letame di polli, o foglie compostate e non. Una di queste cose oppure un mix di quel che riesci a trovare. Tutte queste cose contengono elementi essenziali al terreno e trattengono bene l’acqua.
4. Aggiungi uno strato di almeno 15cm fatto di paglia secca (non fieno), oppure aghi di pino, o pulla di riso, o gusci di noci, o foglie secche o pezzi di corteccia o segatura, o un mix di tutte ste cose. (La paglia da sola va già bene)
5. Annaffia il tutto finché bello bagnato e lascia che si assesti per una settimana o due, continuando a bagnare. Poi, piglia i semi grossi (fagioli, piselli), i tuberi (patate), le piantine (erbe, pomodori, lettuga, ecc…) e piantali facendo così: scava un buco nello strato di pacciamatura superiore fino allo strato di cartone. Fai un incisione nel cartone. Piazza due manate di terra in sto buco e pianta il seme, il tubero o il germoglio. Per semi e tuberi rimettigli la pacciamatura sopra (non troppo spessa). Per i germogli riporta la pacciamatura fino alla base della pianta, lasciando fuori le foglie.

Le radici (carote, patate, ecc...) non rendono tantissimo nel primo anno, in quanto il terreno sotto e’ ancora compatto e/o c’e’ troppo letame. Se lo trovi, pianta del Radicchio Daikon che ha una radice di un metro e spacca il terreno compatto. O gli fai una proos separata o sennò pianta la maggioranza delle radici nel secondo anno, quando basta spostare un po’ lo strato superiore per vedere uno strato di terra scura e fine. Dopo la prima estate, il suolo e’ rivoluzionato e sarà zeppo di centinaia di vermi e batteri tutti al lavoro per rigenerare terreno fertile. Allora basta aggiungere un po’ di pacciamatura allo strato superiore per alzare il livello mano a mano che si abbassa. Un mix di pezzi di corteccia, aghi di pino, foglie secche e paglia va benissimo. Spargi un po’ di ossa e sangue se vuoi. Le piante annuali hanno bisogno di un po’ di pacciamatura fresca dopo il raccolto; le foglie e le piante morte (tipo i pomodori) basta infilarle sotto il primo strato perché si decompongano e aggiungano nutrienti al terreno. Idem per i rifiuti della cucina tutto cio che sia biodegradabile. Là sotto i vermi sono così attivi che foglie e bucce spariscono in una notte. I giubbotti di pelle ci mettono un po’ di più, un paio di jeans sparisce in due settimane e un’oca morta in tre quattro giorni.

Durante il primo anno bisogna bagnare abbastanza spesso, in quanto lo strato fungoso alla base della pacciamatura ci mette un po’ a svilupparsi. Così come in tutti gli orti, le piante e i semi appena piantati hanno bisogno di essere bagnati spesso. Con questo sistema non c’e’ nessun bisogno di fare una rotazione delle colture, o di lasciare riposare la terra. Le patate nuove vengono semplicemente aggiunte sopra la vecchia pacciamatura e ripacciamate.

Visto che non c’e bisogno di lasciar spazio per zappare o scavare, le piante possono essere seminate un casino più vicine l’una con l’altra, e preferibilmente mischiate fra loro anziché in file ordinate. Volendo si può seguire una tabella di consociazione avvicinando piante che si aiutano l’una con l’altra, tipo basilico e pomodoro, marijuana [n.d.r. ATTENZIONE LA COLTIVAZIONE DI QUESTA PIANTA E' VIETATA IN ITALIA!!!] e patate (pare che la maria tenga lontana la boia delle patate). Ci sono in giro libri sulle consociazioni. Tutte le erbe aromatiche tengono lontano boie e bestiacce varie, quindi spargile un po’ dappertutto. Seminando frequentemente e a caso, l’orto inizierà ad assomigliare sempre più ad un bosco incasinato; la diversificazione delle piante funge da ospite per diversi tipi di insetti, rane, e uccelli, ed e’ il fattore principale nella lotta contro i parassiti e le malattie delle piante.

Alcune erbacce più forti delle altre possono passare attraverso; respingile sotto il cartone, ricoprile di carta bagnata e ricopri il tutto di segatura. Eventualmente tutte le erbacce muoiono con questo trattamento, lasciando l’orto libero, con solo le tue belle verdure con la testa all’aria. Un altro trucco e’ quello di scavare dove e’ cresciuta l’erbaccia, riempire il buco di rifiuti della cucina e ricoprire.
Non seppellire mai segatura o ritagli di legno; lasciali appoggiati in superficie dove l’azoto atmosferico ne facilita la decomposizione. I vermi danno abbastanza letame al terreno senza bisogno di aggiungerne. Mantieni la pacciamatura aerata, non lasciarla comprimersi troppo, mischia erba o segatura con materiale duro e asciutto tipo corteccia o pezzi di legno. Con il sistema di pacciamatura a strati la produttività dell’orto e’ maggiore rispetto ad un orto tradizionale, richiede poco lavoro e attenzione e, sopratutto, non ha bisogno di essere bombardato di fertilizzanti, pesticidi e antiparassitari. L’idea e’ quella di un orto come un ecosistema che si prenda cura di sé, richieda il minimo intervento da parte nostra (che lavorare stanca), e consumi la sua propria energia senza bisogno di aggiungerla dall’esterno. L’esatto opposto del tipo di agricoltura capitalista che si e’ imposto nel mondo, costantemente in deficit energetico (consuma molta più energia di quella che produce), distruttivo e inquinante per l’ambiente (la monocultura facilita la vita e lo sviluppo dei parassiti).

[Per chi e’ interessato, il concetto poi va oltre, si può iniziare a considerare la casa come parte integrante dell’orto e creare un sistema che raggiunga il più possibile l’autosufficienza energetica. Questo pezzo sulla pacciamatura a strati e’ un mix fra l’articolo A Cardboard Revolution apparso in Permaculture Magazine (estate 1997) ed un capitolo di Introduction to Permaculture di Bill Mollison. Stiamo lavorando ad una traduzione dell’intero testo. Per aiuti, consigli, semi, contattateci pure.]

Dade Fasic, direttore della Nottingham Psychogeographical Unit per il Collettivo Contadini Autonomi, sez. Alto Canavese (CCA-AC )

Ci scusiamo per eventuali errori di traduzione.

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